Ginnastica Facciale

Cos’è la ginnastica facciale?

ginnastica facciale mistinguettE’ una disciplina antica, le origini risalgono addirittura ai tempi dei nobili egizi che erano soliti allenare i muscoli del viso.

Da secoli viene inoltre praticata in ambito teatrale ed è strettamente legata alla cultura del mondo dello spettacolo.

Non tutti sanno che, per mantenere il viso giovane, fresco, tonico e poter così assumere le espressioni richieste dal ruolo interpretato, attrici ed attori praticano abitualmente la ginnastica facciale che si è rivelata essere alla base di importanti carriere teatrali.

Un esempio di rilievo si ha con la famosa Mistinguett, attrice e cantante del Moulin Rouge del novecento che all’età di 50 anni ha scambiato, dietro compenso, i documenti con una lavandaia omonima di 30 anni tanto sembrava giovane.

Era il fenomeno Mistinguett che dimostrava quell’età senza la necessita di punture o della chirurgia plastica, che peraltro non esistevano ancora, ma soltanto grazie alla ginnastica facciale.


Non dobbiamo viaggiare poi molto per trovare attrici e conduttrici che praticano gli esercizi per i muscoli facciali, anche in Italia abbiamo degli esempi come Milly Carlucci che ha dichiarato:

“…e poi faccio anche ginnastica per il viso. C’è infatti l’abitudine di fare ginnastica solo con il corpo. Ma io credo che per mantenere il viso giovane anche i muscoli della faccia debbano essere tenuti in esercizio. Negli Stati Uniti la ginnastica facciale è molto diffusa, in particolare ad Hollywood.” – Milly Carlucci

Il viso è il primo biglietto da visita di una persona

Ed è proprio il viso la parte del corpo ad invecchiare per prima perché, insieme alle mani, sono le uniche parti del corpo esposte costantemente al sole, al vento, al freddo ed a tutti gli agenti esterni, senza considerare inoltre che i muscoli facciali sono molto sottili e tendono a perdere tono prima degli altri muscoli del corpo.

Tenere costantemente i muscoli allenati aiuta a prevenire nel tempo una progressiva atrofizzazione, tipica invece di muscoli poco utilizzati.

La pelle del viso si appoggia sulla muscolatura facciale; quando i muscoli si rilasciano non sostengono più l’ovale del viso e, per effetto della forza di gravità, i tessuti cedono.

Il nostro organismo è come un fiume, il letto è sempre lo stesso, ma l’acqua che scorre cambia in continuazione. Allo stesso modo le cellule del nostro corpo si rigenerano giorno dopo giorno, andando a rimpiazzare le cellule morte.

Perché la pelle invecchia?

Esistono diverse risposte, ma una in particolare ci spiega che ogni nuova cellula che si rigenera è una copia della precedente; se noi facessimo delle fotocopie successive di una stessa immagine, l’ultima avrà una pessima qualità.

Siete mai andati in palestra?

Le persone tipicamente spendono molto tempo in palestra, praticano diverse discipline per allenare il corpo, consumano una grande quantità di energia per ottenere una bella forma fisica, che li gratifica.

Avete mai allenato i muscoli del vostro viso? Immagino di no, eppure si contano ben, 57 muscoli sottili/superficiali che, con la contrazione e la resistenza, rispondono in fretta modellando le forme e le linee del volto e del collo. Lo sviluppo della muscolatura facciale permette di compensare il volume perduto, contribuisce a mantenere in posizione la struttura ossea ed agisce sulla pelle rendendola più nutrita ed ossigenata. Inoltre, migliora la tessitura dell’epidermide e stimola la produzione del collagene che rende la pelle più elastica.

I muscoli facciali sono attaccati direttamente all’epidermide; quando si risollevano trascinano la pelle e modellano zigomi, labbra e naso. Inoltre, riducono le borse degli occhi, il doppio mento e le pieghe nasolabiali, tonificano le palpebre, il collo ed affinano l’ovale del viso. La contrazione dei muscoli facciali stimola la microcircolazione che dona un colorito più luminoso al volto e, addirittura, rafforza la crescita di capelli.

Attraverso la contrazione muscolare vengono stimolati i naturali processi di rigenerazione cellulare responsabili della longevità dei tessuti. Il risultato è una pelle più luminosa e fresca.